ISSA PULIRE PARLA ALL’HORECA

#sanificazione #igiene #pulizia

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LA FIERA DI RIFERIMENTO PER IL SETTORE DELLA PULIZIA PROFESSIONALE SI TERRÀ PER LA PRIMA VOLTA IN CONCOMITANZA DI TUTTOFOOD AL POLO FIERISTICO DI RHO A MILANO

Si terrà dal 9 all’11 maggio 2023 la 26ª edizione di ISSA PULIRE, fiera di riferimento per tutto il settore della pulizia professionale e della sanificazione, che quest’anno si terrà per la prima volta a Milano, nel palcoscenico internazionale del polo fieristico di Rho Fiera, in concomitanza, altra prima volta, con la fiera di settore Tuttofood. Due prime assolute che potrebbero sembrare una coincidenza, ma non lo sono affatto. Il passaggio da Verona a Milano e la concomitanza con Tuttofood, fiera B2B che chiama a raccolta l’intero ecosistema agroalimentare e i professionisti del F&B, sono piuttosto un segnale forte della necessità per tutto l’Horeca di guardare a questo tema con rinnovato interesse.

 

FIERA INTERNAZIONALE

«Il passaggio a Milano – spiega il CEO di ISSA PULIRE Toni D’Andrea – rappresenta la migliore opportunità di internalizzazione della fiera e di contaminazione con altri settori merceologici funzionali. Il quartiere di Fiera Milano consente la concomitanza di più eventi e la possibilità di dialogare in modo sinergico a beneficio di tutti i soggetti rappresentati». La sensibilità di tutto il mondo Horeca per temi come l’igiene e l’attenzione alla pulizia, infatti, si è acuita via via in questi anni, sollecitata dalle esigenze post Covid e facilitata, al tempo stesso, da una rete di professionisti e di servizi sempre più focalizzata sulle necessità del mondo ristorativo e dell’ospitalità in generale. Soluzioni, prodotti, servizi. La cultura della pulizia ha trasformato i fornitori di servizi di pulizia in veri e propri consulenti.

 

VALORE STRATEGICO

Il passaggio oggi fondamentale è quello che deve avvenire dall’attenzione alla sanificazione, legata all’emergenza, all’attenzione alla pulizia in generale. «Il tema della sanificazione degli ambienti è stato un argomento condiviso obbligatoriamente durante la pandemia – nota Toni D’Andrea, – Il valore strategico tuttavia è rappresentato da una nuova percezione dei bisogni. I contenuti metodologici e di sistema modificheranno sostanzialmente le modalità del fare in tutte le sue declinazioni». La fiera vedrà anche un’importante partecipazione attestata intorno al 30% di espositori stranieri con altrettanti visitatori attesi dall’estero, provenienti negli scorsi anni da 100 diversi paesi.

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