Sara Abdel Masih. La leadership del futuro? «Empatica e sensoriale»
#leadership #eccellenza #management
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QUAL È OGGI IL GIUSTO APPROCCIO AL MANAGEMENT? ECCO IL PUNTO DI VISTA DI UNA VISIONARIA DELL’OSPITALITÀ, L’ESPERTA DI LUXURY MANAGEMENT SARA ABDEL MASIH
di Paolo Andreatta
Il BEAM di Bolzano, meeting che promuove lo scambio interdisciplinare nell’industria dell’ospitalità e che riunisce protagonisti del settore ritenuti innovatori, decisori e visionari, l’ha invitata come “main speaker” all’edizione 2024, i prossimi 6 e 7 giugno. Unica italiana, insieme a Nicola Accurso, Managing Director del geniale brand ricettivo 21 Way of Living, tra una platea d’eccellenza tutta internazionale. Un riconoscimento non casuale. Sara Abdel Masih, infatti, è un’autentica visionaria del settore del turismo. Anzi, del settore del management in generale. Laureata in Tourism Management, una carriera di successo nell’hotellerie di lusso in ambienti come Four Season e Bulgari, ex Direttrice dell’Hotel dei Cavalieri e dell’Hotel The Square a Milano, Past President ADA Lombardia, Donna Manager dell’anno nel 2022, formatrice e fondatrice del primo master che affronta l’hospitality management attraverso l’apprendimento multi sensoriale applicato. Sono molti i titoli che possono descrivere la multiforme carriera di Sara, impegnata oggi nel trasmettere a manager e imprenditori una nuova strategia per raggiungere l’eccellenza.
UNA STRATEGIA CHE PARTE DA UNA NUOVA IDEA DI LEADERSHIP. QUAL È LA SUA VISIONE?
«La leadership, oggi più che mai, non è soltanto una questione di guidare con decisione e con carisma. Reputo la leadership una forma d’arte che richiede sensibilità e attenzione ai dettagli. Per questo la leadership, quella autentica, è una caratteristica innata del lusso. Per certi versi vicina alla definizione di una raffinatezza che deriva da un grandissimo rispetto del contesto e delle persone che ci circondano. Per fare questo serve una grande consapevolezza dei sensi, di se stessi, di ciò che ci circonda e che sta accadendo, ben oltre la ridotta parte riconducibile alla vista».
È PER QUESTO CHE È NATA SAM – SENSORY ACADEMY MANAGEMENT, IL PRIMO PERCORSO DI APPRENDIMENTO MULTI SENSORIALE APPLICATO ALL’HOSPITALITY MANAGEMENT?
«Credo che oggi serva un nuovo modo di fare formazione. Già durante i miei studi negli Stati Uniti avevo iniziato a ragionare sull’importanza di saper trasferire nella maniera più efficace agli altri, e al proprio team in primis, concetti, valori, istruzioni. Il progetto parte dal concetto che ognuno di noi ha un canale di apprendimento prediletto. Per questo lavoriamo su un metodo che coinvolge tutti e cinque i sensi, per poter essere in grado di lavorare su uno o su un altro all’occorrenza».
SAM – SENSORY ACADEMY MANAGEMENT
Fondata da Sara Abdel Masih, è la prima realtà di formazione manageriale che basa il proprio percorso di apprendimento sul concetto multisensoriale. 3 le edizioni realizzate ad oggi, l’ultima a novembre 2024. Coinvolge manager e aspiranti manager, direttori d’albergo e imprenditori di diversi ambiti professionali.
5 tappe + 1 experience
3 mesi, Milano-Dubai
Focus: leadership, produttività, negoziazione, stile, abilità, comunicazione
UN PERCORSO CHE RIGUARDA QUALI AMBITI?
«Il metodo parte dal know how proprio del mondo dell’hotellerie mutuandolo, però, in altre realtà manageriali. Dopo le prime 3 edizioni della SAM, che hanno coinvolto aspiranti manager, direttori d’albergo e imprenditori, ci sono arrivate richieste da realtà anche molto diverse tra loro come automotive, circoli velici e il mondo fieristico. Il passo successivo è stato portare il protocollo SAM in azienda, nello specifico all’interno del Le Fucine Hotel, 4 Stelle Superior in Friuli, replicando il format con il personale interno».
COME SI SPIEGA QUESTO FORTE INTERESSE ANCHE DA PARTE DI PROFESSIONISTI DI SETTORI DIVERSI DA QUELLO DELL’OSPITALITÀ COME REAL ESTATE O SETTORI FINANZIARI, PER ESEMPIO?
«Oggi noto che c’è una grande voglia di conoscere strumenti per implementare leadership ed empowerment. Mi capita spesso di fare formazione anche con l’università e noto come i giovani sempre di più sentono l’esigenza di seguire persone esemplari, fonti di ispirazione. La figura manageriale di una volta, autoritaria, legata alle performance, con una scarsa attitudine allo human approach, verrà sostituita da una figura più empatica, che conosce e sa integrare le soft skill e quelle che io definisco capacità e proprietà sensoriali. In tal senso la figura stessa del direttore d’albergo per come lo conosciamo noi oggi presto non esisterà più».
“OGGI C’È UNA GRANDE RICHIESTA, ANCHE TRA I GIOVANI, DI CONOSCERE STRUMENTI PER IMPLEMENTARE LEADERSHIP ED EMPOWERMENT”
IN CHE SENSO?
«Il ruolo di direttore non avrà più le vesti che aveva una volta. Esisteranno da una parte i leader, capaci di coltivare con efficacia una squadra di persone in relazione ad una tecnologia che prenderà il sopravvento su tanti aspetti. Dall’altra ci saranno, invece, dei temporary manager, con obiettivi numerici e di performance precisi. Che, credo, saranno per lo più consulenti esterni, in linea con i percorsi lavorativi meno strutturati che i giovani di oggi stanno già mostrando di prediligere».
LEADERSHIP E MANAGEMENT
UNA NUOVA RUBRICA
Si chiamerà “Lusso sensoriale” la nuova rubrica che Sara Abdel Masih firma per HMR-Hospitality Management. Uno strumento di formazione e aggiornamento che approfondirà, numero dopo numero, attraverso la lente visionaria della sua autrice, il tema della leadership e della gestione dell’eccellenza per crescere a livello professionale personale.
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