Crescono le periferie. Food Retail Market Report 2023
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#retail #f&b #trend
CARO AFFITTI, SMART WORKING, NUOVE DINAMICHE DI CONSUMI SPUNTI OPERATIVI DAL FOOD RETAIL MARKET REPORT 2023
Milano si conferma capitale del food retail in Italia. Unica realtà dove la ristorazione di catena arriva a contare il 23% di esercizi, a fronte del 9% nel resto d’Italia. Per capire le tendenze del mondo F&B, il Food Retail Market Report dedica un focus verticale alla città lombarda, tratteggiando gli aspetti di maggior interesse in chiave F&B. Un settore la cui incidenza si attesta sul 34% di media. Per i player del settore – e in particolare per quelli della ristorazione di catena – è cruciale conoscere e saper interpretare la rivoluzione in atto nel consumo fuori casa. Una rivoluzione che passa da temi chiave come il caro affitti, il crescente tasso di vacancy dei locali destinati ai punti vendita, le ripercussioni innescate dallo smart working e le nuove dinamiche di consumo.
UNA PIAZZA STRATEGICA, ANTICIPATRICE DI TENDENZE
«Nonostante la fase delicata che il nostro Paese sta attraversando, Milano continua a confermarsi come punto di riferimento, in particolare per il F&B – spiega Gianluca Sinisi di Engel & Völkers Commercial, che ha curato il Food Retail Market Report 2023. – La crescita di questo settore e la costante apertura di attività stanno contribuendo a ridefinire la geografia della città. Un’ulteriore spinta arriverà dalle Olimpiadi Milano Cortina 2026, il cui effetto ha già iniziato a portare ricadute positive visibili in termini economici e territoriali. Il cliente è sempre più alla ricerca di esperienze sia uniche, tipiche dei ristoranti stellati e del Fine Dining, che pratiche e conviviali, riscontrabili nel Fast Food, Grab&Go e Street Food. È sempre più indirizzato verso cibo sano e ambienti accoglienti. Tutto ciò comporta una trasformazione del Real Estate e delle nostre città».
FOOD RETAIL MARKET REPORT 2023
È la 3ª edizione dello studio realizzato da Engel & Völkers Commercial in collaborazione con UBRI – Unione Brand Ristorazione Italiana, che analizza 25 distretti della città di Milano quale piazza strategica per lo sviluppo del mercato F&B e anticipatrice di tendenze e concept su scala nazionale. Per comprendere dinamiche, opportunità e criticità di questo settore.
DATI IN CRESCITA, MA SI LAVORA 9 MESI SU 12
Sui 25 distretti analizzati a Milano, si contano 5.533 esercizi commerciali, con un’incidenza delle attività F&B pari al 34%, valore che conferma una buona tenuta del settore se rapportato ai dati 2022 (35%). Bene anche la fotografia che emerge dall’analisi dei flussi di passaggio pedonali nei primi sei mesi del 2023, con un transito di quasi 62 milioni di persone e una variazione del +11% rispetto allo stesso periodo del 2022. L’analisi dei flussi di passaggio mensili da gennaio a giugno del 2022 e del 2023 rivela anche un altro elemento d’interesse: il calo dei passaggi registrato già a partire da maggio e ancor più nei mesi estivi. A riprova di un progressivo cambio della fruizione estiva della città da parte dei consumatori, che guarda a un mercato attivo 9 mesi su 12, con modelli stagionali.
34%
INCIDENZA MEDIA F&B 2023
35%
INCIDENZA MEDIA F&B 2022
61.816.506
PASSAGGI H1
2023
+11%
VARIAZIONE % H1 23/22
Fonte: Food & Beverage Retail Market Report 2023 Dati relativi alla città di Milano
Alcuni membri di UBRI durante l’Hospitality Management Forum 2022
CARO AFFITTI E VACANCY IN AUMENTO
La criticità principale è, invece, quella che riguarda il caro affitti e il connesso indice di vacancy. I canoni di locazione per le attività F&B sono in crescita in 14 distretti su 25. Un continuo gioco al rialzo, accompagnato da richieste di garanzie sempre più stringenti da parte dei landlord, ormai non più compatibile con le vendite e i fatturati degli affittuari, che stanno oggi facendo i conti con modelli di business dai margini più bassi. Una dinamica che conferma il ruolo da protagonista che sempre di più in futuro giocheranno le zone secondarie e le location di periferia, dove i fatturati si affiancano a un rent cost di gran lunga meno gravoso.
VACANCY
È il tasso relativo al numero di negozi sfitti. In aumento.
9,1%
INDICE DI VACANCY
Fonte: Food & Beverage Retail Market Report 2023 Dati relativi alla città di Milano
DEHORS, LA RICONFERMA
Un dato positivo arriva dai dehors, protagonisti dell’edizione dello scorso anno che, per la prima volta aveva rilevato i dehors esterni sull’affaccio stradale. Un fenomeno artificialmente cresciuto nel periodo pandemico, le cui previsioni, confermate, facevano pensare a un elemento destinato a restare. Il report 2023 registra un trend positivo, in crescita del +2% sul 2022, a testimonianza che lo spazio esterno è sempre più apprezzato e desiderato dal cliente e ritenuto un fattore importante anche per gli utilizzatori. Nei 25 distretti considerati il 59% delle attività F&B si è dotata di dehor, con un numero di posti a sedere esterni stimato in circa 25 mila.
59%
DIFFUSIONE MEDIA DEHOR
+2% SUL 2022
DIFFUSIONE MEDIA DEHOR
Fonte: Food & Beverage Retail Market Report 2023 Dati relativi alla città di Milano
TIPOLOGIE F&B
Analizzando le attività F&B per tipologia di brand, il 76% sono risultate essere indipendenti, il 23% di catene e l’1% relative a Gruppi F&B. Dal punto di vista della classificazione: le Fast Casual ricoprono quasi il 50% del totale, seguite da un 30% Grab&Go/Street Food e da un 15% All Day/Casual Dining. Per ogni distretto sono poi stati rilevati i negozi totali, la quota di negozi F&B, l’indice di visibilità F&B, l’indice di vacancy, le tipologie di attività e di brand presenti, la categoria F&B principale e valori economici che si riferiscono al canone medio (in euro al metro quadro) e al rendimento lordo medio.
TIPOLOGIA DI BRAND
Fonte: Elaborazione E&VC/E&VC Processing
CANONI E RENDIMENTI LORDI MEDI PER DISTRETTO
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