Splendido bay: bollicine vista lago

ELEGANTE E MODERNO, IL LUXURY RESORT DELLA FAMIGLIA FAVALLI È GUIDATO OGGI DALL’EX F&B MANAGER RICCARDO GENOVESI.

di Paolo Andreatta

Cinque stelle di ultima generazione, affacciato direttamente sul Lago di Garda, lo Splendido Bay Luxury Spa Resort di Padenghe, tassello di lusso del gruppo di aziende sviluppate dalla Famiglia Favalli, ha vissuto in questi anni un importante percorso di crescita e restyling. Un rinnovamento che offre oggi, agli ospiti delle 76 camere, un soggiorno completo di Spa, piscina privata, spiaggia attrezzata e, in campo F&B, di un ristorante (Il Rivale), un bistrot (BBay Bistrot) e un raffinato Lounge Bar, tutti vista lago. Un outlet ristorativo, rinnovato nel look e nello staff, che vale 4 milioni di euro Famiglia Favalli, ha vissuto in questi anni un importante percorso di crescita e restyling. Un rinnovamento che offre oggi, agli ospiti delle 76 camere, un soggiorno completo di Spa, piscina privata, spiaggia attrezzata e, in campo F&B, di un ristorante (Il Rivale), un bistrot (BBay Bistrot) e un raffinato Lounge Bar, tutti vista lago. Un outlet ristorativo, rinnovato nel look e nello staff, che vale 4 milioni di euro di fatturato all’anno. Un luogo suggestivo, Covid permettendo, anche per eventi e cene di gala, cerimonie e banchetti. Con una clientela che, per l’85% è di origine straniera.

 

“È necessario aprire sempre più le porte delle nostre strutture agli esterni”

 

DA F&B A GENERAL MANAGER

Alla guida dell’intera struttura c’è Riccardo Genovesi, da maggio del 2020 General Manager dello Spendido Bay. Una carriera importante, iniziata proprio nell’ambito della ristorazione. Riccardo, infatti, ha costruito la propria esperienza e professionalità in qualità di F&B Manager, da ultimo proprio allo Splendido Bay. Un percorso di crescita consolidato anche grazie alla Certificazione AIFBM in F&B Manager, che riconosce a livello internazionale questa figura e il suo ruolo.

«Si sta prendendo sempre più consapevolezza che il ruolo di F&B Manager è essenziale – spiega Riccardo. – Anche qui, i nostri titolari sono partiti da una gestione inizialmente familiare e oggi sempre più manageriale. Credo che nel nostro ambito la passione sia la leva principale. Con tanta voglia di crescere e di affrontare sfide. È la mia storia: sono nato come semplice cuoco, poi sono diventato Chef, F&B Manager e infine Direttore Generale».

 

L’OUTLET RISTORATIVO

In ambito F&B, allo Splendido Bay il segmento più iportante è dato senza dubbio dalla cena. «Il segmento dinner gioca un ruolo di grande peso, tanto al Rivale, aperto anche alla clientela esterna 365 giorni all’anno, quanto al BBay Bistrot – spiega Stefano Bignotti, Restaurant e F&B Manager. – Lavoriamo molto anche con il breakfast, arrivando a ritmi di 180 colazioni al giorno». Numeri di peso, contando che il tasso d’occupazione annuale allo Splendido Bay si aggira sul 73%. Decisamente sopra la media della zona. «Un risultato – sottolinea Bignotti – che beneficia anche della fama delle due realtà che esistono da più tempo». Parliamo del ristorante Il Rivale (2013) e dell’Acquariva (2002), ristorante di pesce a Padenghe, parte – insieme alla Pasticceria e Lounge Bar Honorè, a Desenzano, e a Kuoki, Bistrot a Lonato – del più ampio portfolio di Favalli Group.

 

COVID E POST COVID

La non facile sfida di portare avanti in sicurezza e con qualità la ristorazione in epoca Covid ha portato Genovesi e il suo staff ad adottare nei mesi passati un sistema di somministrazione a buffet assistito con tre operatori che potessero sovrintendere ogni area, gestendo attentamente la somministrazione.

Una modalità destinata a restare? Allo Splendido Bay ci credono poco. «Vediamo che la gente vuole muoversi in libertà, vuole scegliere, vuole godersi in autonomia tutta l’esperienza del breakfast».

Colazione che qui propone, Covid permettendo, referenze dolci e salate, per lo più a buffet, un servizio di caffetteria realizzato al momento e una serie di piatti alla carta. Con una forte sensibilità per trend come il vegan e il gluten free. Menu vegetariani ad hoc. E una decisa visione che guarda al green. «Abbiamo moltissimi partner bio a km zero. Per valorizzare prodotti locali di alta qualità».

 

IL REGNO DELLE BOLLICINE

Le bollicine sono le vere protagoniste del consumo di beverage: Champagne in primis, che vale il 40% del consumo totale di vino, Francia Corta e Trento Doc a seguire (25%); quindi bianchi e da ultimo i rossi (15%). «Essendo una struttura che gestisce cinque punti vendita, tra cui anche due enoteche, gestiamo gli ordini in maniera diretta, attraverso gli agenti di zona. Abbiamo un magazzino centrale e un ufficio acquisti recentemente attivato – chiarisce Genovesi. – Con un software specifico di acquisto e tracciatura delle bottiglie. Su tutta la parte beverage, distillati e caffè compresi». Con una politica chiara: quella del pagamento anticipato garantito.

Tantissime le referenze della carta vini: dalle oltre 400 etichette del rivale e del BBay Bistrot, alle oltre 500 dell’Acquariva, di cui 110 di solo Champagne.

 

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