
Lusso sensoriale. La rubrica di Sara Abdel Masih
#management #leadership #visioni
Tempo di lettura: 3 minuti
di Sara Abdel Masih
LA LUXURY MANAGEMENT EXPERT SARA ABDEL MASIH APPROFONDISCE IL TEMA DELLA LEADERSHIP E DELLA GESTIONE DELL’ECCELLENZA
Lavette umidificate fresche con essenza al tè verde e un calice di benvenuto come simbolo di accoglienza. È così che voglio darvi il benvenuto a questa rubrica intitolata “Lusso Sensoriale”.
PERCHÉ LUSSO E PERCHÉ SENSORIALE?
Fermati un istante e rileggi l’introduzione. Nel farlo, il tuo cervello ha processato un’immagine o una sensazione. Questa elaborazione può essere immediatamente associata a un ricordo o a un’immaginazione costruita. In ogni caso, sono entrata in contatto con i tuoi sensi. E sai perché? Perché ognuno di noi apprende e “àncora” ricordi secondo un canale sensoriale predominante. Se ti chiedessi “cos’è per te il lusso?”, la tua risposta sarebbe sicuramente diversa da quella di altri, perché la tua percezione del lusso è stata elaborata secondo una tua esperienza, codificata attraverso una tua convinzione.
IL LUSSO DECLINATO IN LEADERSHIP
Questa rubrica vuole aiutarti ad analizzare secondo una logica che possa dare un senso a ciò che fai e a come lo fai, il tutto per renderlo al massimo della sua espressione. Non solo, in questa serie di rubriche approfondiremo il concetto del lusso declinato in leadership, comunicazione, stile, abilità e negoziazioni sensoriali. Esploreremo come questi temi possano avere un impatto nel nostro quotidiano professionale e non solo. Insieme scopriremo i segreti e le tecniche di pura eccellenza italiana.
“APPROFONDIREMO IL CONCETTO DEL LUSSO, OLTRE LA MERA ESTETICA, DECLINATO IN LEADERSHIP, COMUNICAZIONE, STILE, ABILITÀ E NEGOZIAZIONI SENSORIALI”
AUMENTARE LA CREDIBILITÀ E LA FIDELIZZAZIONE
Il lavoro che faremo insieme sarà quello di allenare gli stati emotivi e le percezioni sensoriali per aumentare la propria credibilità e per migliorare la fidelizzazione dell’ospite. Perché il lusso sensoriale supera la mera estetica. È un’orchestrazione minuziosa di stimoli che affascinano e arricchiscono ogni senso, rendendo ogni esperienza indimenticabile e profondamente personale. L’arte del vero lusso risiede nella capacità di innalzare una cultura di eccellenza.
STILE COME DIALOGO EMOTIVO
Pensa a quando entri in un ristorante stellato e inizi a osservare lo stile comunicativo dell’ambiente. Noterai che lo stile rappresenta un dialogo emotivo evocativo: a partire dai dettagli di elementi materici come il tovagliato, le posate e la bellezza stilistica di un piatto appena servito. L’esperienza non sarà necessariamente gustativa ma immersiva e sensoriale. Questo perché l’obiettivo sarà quello di ancorare un ricordo a uno stimolo sensoriale più predominante.
“IL LUSSO È UN’ORCHESTRAZIONE MINUZIOSA DI STIMOLI CHE AFFASCINANO E ARRICCHISCONO OGNI SENSO”
ALLENARE TUTTI I SENSI
È necessario, dunque, allenare i nostri sensi, perché ciò che ci convince nel profondo sono le emozioni che tutti i sensi, insieme, riescono a raccogliere. Più attenzioni prestiamo, più curiamo i dettagli e più rappresentiamo quel lusso sensoriale a cui il titolo di questa rubrica fa riferimento.
UN PRIMO ALLENAMENTO
Inizia con l’analisi e la selezione di alcuni materiali presenti nella tua realtà e scegli dettagli che non solo sono esteticamente gradevoli, ma che offrono anche una sensazione al tatto, e inizia a chiederti se sono allineate all’ambiente circostante. Dai un senso a ogni oggetto affinché la comunicazione indiretta sul percepito possa essere allineata alla mission e all’identità del luogo stesso.
Un esempio: se la mission di un ristorante è essere un locale ecosostenibile, presta attenzione ad ogni dettaglio sensoriale e chiediti se tutto è indirizzato alla mission identitaria costruita. Ti garantisco che questo esercizio, se ben fatto, ti aiuterà ad allenare costantemente il tuo acume sensoriale e scoprire come raccontare la vera eccellenza.
Sara Abdel Masih, luxury management expert. Laureata in Tourism Management, una carriera di successo nell’hotellerie di lusso in ambienti come Four Season e Bulgari, ex Direttrice dell’Hotel dei Cavalieri e dell’Hotel The Square a Milano, Past President ADA Lombardia, Donna Manager dell’anno nel 2022, formatrice e fondatrice di SAM – Sensory Academy Management, primo master che affronta l’hospitality management attraverso l’apprendimento multi sensoriale applicato.
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