HOSPITALITY MANAGEMENT FORUM 2022
READY FOR FUTURE. GRANDE SUCCESSO PER IL MEETING AIFBM CHE HA AFFRONTATO TEMI E SOLUZIONI PER IL FUTURO DELL’HORECA
#relazioni #business #formazione
Tempo di lettura: 7 minuti
Oltre 150 tra F&B Manager, Direttore d’albergo, Chef, Maître, Bar Manager e svariate altre figure professionali del mondo dell’ospitalità italiana si sono incontrate a Milano nell’ambito di HMF – Hospitality Management Forum. L’edizione 2022, che ha festeggiato i 10 anni del meeting annuale di settore organizzato dall’Associazione Italiana Food&Beverage Manager, si è tenuta dopo due anni di vuoto, tra pandemia, lockdown e rinvii legati alla situazione post Covid19. Un post Covid che ha tratteggiato nuove sfide e imposto nuove esigenze, di pari passo con i problemi emersi dalla situazione geopolitica odierna.
Un new normal che è si è fatto never normal. Al centro del dibattito e delle masterclass che hanno caratterizzato l’edizione 2022 di HMF sono state proprio le soluzioni e gli strumenti a disposizione dei Manager dell’ospitalità e dell’Horeca italiani. Un’occasione preziosa per ha permesso di creare relazioni professionali, scoprire nuovi prodotti, interfacciandosi in maniera diretta ed esclusiva – anche tramite incontri B2B one-to-one dedicati – con le soluzioni proposte dalla migliore industry del comparto alberghiero e ristorativo in Italia, grazie alla presenza di 31 aziende d’eccellenza nel comparto del fuori casa italiano, sponsor dell’evento.
150
F&B Manager, Direttore d’albergo, Chef, Maître, Bar Manager e altre figure professionali del mondo dell’ospitalità italiana
25
aziende sponsor
Il meeting
Formazione e aggiornamento
Trend, scenari e dati di settore
Rete e connessioni interpersonali
Incontri B2B e Speed Date
Masterclass, temi e protagonisti
Nel corso della tre giorni, momenti di relazione e incontro diretto tra i professionisti di settore si sono alternati a masterclass su temi di settore. Tra i protagonisti, i membri del nuovo direttivo AIFBM; e nomi come Cindy Heo, Associate Professor of Revenue Management all’EHL Hospitality Business School, Luca Cerati, Europe Procurement Director Costa Crociere Group, che ha spiegato ad aziende e colleghi le opportunità di partnership nel mondo della crocieristica; Riccardo Genovesi, GM Splendido Bay Resort, Clara Trama, Presidente Associazione Italiana Wedding Planner, il Maestro Pasticcere Maurizio Santin, Michele Nogara, CEO Keno Servizi, Samantha Giubertoni, Founder B. Officina, e Francesco Nanei, Account Manager Horeca NT Food. Un focus specifico è stato inoltre dedicato al tema Big Data e Intelligenza Artificiale e del loro impatto sul controllo di gestione.
Trend e temi caldi: dalle risorse umane alla sostenibilità
Il meeting è stato aperto dall’analisi di Mario Carbone, Responsabile dell’Osservatorio AIFBM, che ha illustrato le performance del settore turistico-alberghiero in un triennio complesso. Marcello Forti ha delineato alcuni trend food & beverage in arrivo nel 2023, tratteggiando un settore in costante movimento. Spazio anche a temi caldi come la crisi delle risorse umane, con uno sguardo specifico sull’analisi degli scenari e sulle possibili soluzioni per contrastare l’attuale crisi del personale: dati raccontati da Laura Onestinghel, di Randstand Italia, e Emanuele Mascherpa; e alla sostenibilità con l’approfondimento sullo spreco alimentare e a soluzioni interessanti per l’Horeca come Too Good Too Go. Tutti temi che racconteremo prossimamente qui e sul prossimo numero di HMR.
Strumenti manageriali
Un focus specifico è stato dedicato agli strumenti manageriali. Francesco Onorato e Anna Maria Magro, TAX Advisors Soluzione Tasse, sono intervenuti sui vantaggi della pianificazione fiscale e patrimoniale per le strutture alberghiere. A maggior ragione oggi alla luce del caro energia e dell’aumento dei prezzi. Claudio Catani, Vice President HD ICON, ha messo in luce elementi per la costruzione efficace di un sistema di controllo di gestione di un outlet ristorativo, e Walter Sansò, Director of Operations Human Company, ha approfondito il tema della profittabilità nel piatto. Il Sommelier Andrea Borini ha approfondito il controllo di gestione digitale per una corretta gestione della cantina. Martina Maniscalchi, docente in Web Communication all’Università di Bologna, ha spiegato come conquistare nuovi clienti con una strategia SEO. Antonio Tosiani, CEO Entegra, ha inoltre approfondito il tema dei costi food e come mitigarne l’aumento.
«Il confronto è l’unica e la più efficace strada per comprendere le reali necessità del nostro settore»
(Roberto Santarelli, Fondatore AIFBM)
Connessioni: da UBRI alla Sensory Academy Management
Tra le novità di cui si è parlato nel corso della tre giorni, il nuovo progetto firmato da Sarah Abdel Masih, Presidente di ADA Lombardia e oggi Founder della Sensory Academy Management, realtà unica nel panorama italiano, che guarda all’eccellenza e al modo di raggiungerla in modo diretto e innovativo.
Ad HMF presenti quest’anno anche i membri del board di UBRI – Unione Brand Ristorazione Italiana, primo esempio di sinergia tra imprese concorrenti nell’Horeca di catena, che ha visto presenti Antonio Civita di Panino Giusto, Marta Volpi di Bowls and More, Maria Luisa Castiglioni di Panini Durini, Leopoldo Resta di CirFood, Mario Firpo di Pizzeria Gennaro Esposito, Pietro Nicastro di Lowengrube.
Best F&B Manager 2022
Matteo Cappelli, F&B Manager del Caffe Concerto Paszkowski di Firenze, ha vinto il premio “Best F&B Manager 2022”. A lui è andato il tradizionale premio conferito dall’Associazione Italiana Food&Beverage Manager sulla base dell’indice GRI fornito da ReviewPro e consegnatogli nell’ambito dell’Hospitality Management Forum. La gestione di Cappelli si è aggiudicata la vittoria sia nella categoria “miglior servizio” sia in quella “miglior proposta food”. Con lui abbiamo parlato di spunti e soluzioni per l’hospitality management nella puntata a lui dedicata di Horecast, il podcast di HM dedicato a temi e protagonisti del mondo Horeca italiano.
Speed date: una rete di relazioni
Speciali occasioni di incontro one-to-one della durata di 10 minuti tra i professionisti dell’ospitalità e le aziende, gli speed date hanno creato diversi presupposti per future collaborazioni. Al termini di ogni incontro, una campanella segnalava il cambio delle “coppie” e l’inizio di un nuovo “match”.
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