il cambio di mentalitÀ necessario

#risorseumane #gestione #mente

Tempo di lettura: 3 minuti

di Emanuele Mascherpa,
(foto di copertina)

 

Un viaggio a puntate per capire come gestire correttamente le risorse umane.

E già da subito, un esercizio pratico

 

Si sente spesso dire: “le persone sono il nostro valore più grande”. Beh è sbagliato! “Le persone GIUSTE sono il nostro valore più grande”, questa dovrebbe essere la frase corretta.

 

MA COSA VUOL DIRE “GIUSTE”?

Ci sono persone giuste a priori? Persone giuste per ogni organizzazione? Oppure dobbiamo essere noi, in quanto manager e capi team, a trasformare in giuste le persone che lavorano con noi? E quali strumenti possiamo usare per compiere questa trasformazione?

 

RISPOSTE E STRUMENTI

È per dare risposte a queste domande che nasce questa rubrica. Nel corso dei mesi prove-remo a dare alcune risposte e molti strumenti pratici per capi-re, prima di tutto, che cosa possiamo fare noi, in prima persona, per portare un po’ di Risorse Umane nelle nostre organizza-zioni e non lasciarle confinate a un dipartimento aziendale. Per-ché senza una cultura HR non ci sono manager, gestori di risorse, capi team e, soprattutto, non possiamo migliorare noi stessi e far migliorare gli altri.

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LAVORO FLUIDO

Una volta i “capi” nascevano per controllare il lavoro in fabbrica, per assicurarsi che tutti facessero il loro piccolo lavoro manuale senza assentarsi o creare ritardi nella catena di montaggio. Oggi facciamo fatica a toglierci da questa mentalità, ma dobbiamo farlo se vogliamo migliorare e far migliorare le nostre attività. In un mercato di lavoro fluido, dove i dipendenti hanno possibilità di cambiare lavoro e di sceglie-re, il controllo da solo non è più un’opzione, soprattutto con le nuove generazioni che non solo cercano un posto di lavoro, ma una realtà cui appartenere.

UN ESERCIZIO PRATICO

Iniziamo con un esercizio pratico

(ve l’avevo promesso!)

per entrare in questa nuova mentalità.

 

#VISUALIZZA

Pensa al capo perfetto. Che caratteristiche ha? È umano, comprensivo, autoritario (spero di no), competente, empatico, rigoroso?

Pensa adesso che sia il tuo capo: come ti tratta quando fai un errore? Che cosa ti dice (e come lo dice) quando fai qualcosa di buono? Che cosa ti insegna oltre a un mestiere? Come ti fa crescere professionalmente e umanamente?

 

#METTI IN PRATICA

Quando, nei prossimi giorni, dovrai affrontare una qualsiasi situazione manageriale, pensa a che cosa farebbe il capo ideale e prova a imitarlo. Non rispondere o dare un feedback di pancia, dicendo la prima cosa che ti passa per la testa. Pensa e agisci come il tuo capo ideale, come se fossi tu il capo ideale.

 

Sembra un esercizio banale, ma non lo è e non sarà neppure semplice. Eppure, ti garantisco che cambierà molto sia per te sia per i tuoi collaboratori.

 

La rubrica | Numero dopo numero, Emanuele Mascherpa, formatore, coach e per 16 anni impegnato nei Dipartimenti Risorse Umane di grandi multinazionali, proporrà su HMR esercizi e strumenti pratici per migliorare il proprio Human Resources Management

 

L’autore | Emanuele Mascherpa è formatore, coach, esperto in HR Management e Public Speaking. Ha lavorato per 16 anni nei Dipartimenti Risorse Umane di grandi multinazionali dei settori Beauty, Banking e Consulenza.

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